Bunsen Burner

È ora di tornare al college. Ricordate quelle esercitazioni di chimica, dove abbiamo usato uno speciale dispositivo per il riscaldamento e la combustione, mentre conducendo esperimenti diversi? Bene, molti di voi non può ricordare il nome di tale apparecchiatura, ma non preoccupatevi, vi dirò come si chiama. Il nome di questo apparecchio è becco Bunsen. Oggi i bambini non possono utilizzare il bruciatore stesso Bunsen per esperimenti scientifici, come è stato sostituito da un fornello elettrico da molti istituti. La piastra elettrica produce calore più equilibrata senza dover infiammabilità molto. Ma, becco Bunsen è ancora popolare e ampiamente utilizzati da ricercatori esperti. Per saperne di più, leggere oltre.

Che cos'è un Bunsen Burner?

Un bruciatore Bunsen è essenzialmente un piccolo bruciatore a gas che è dote con fiamma regolabile. La dimensione della fiamma dipende dalla quantità di gas che riceve e questa quantità di gas può essere controllata e manipolata manualmente con l'ausilio di ugello che è situato alla base dell'apparato. Barile, collare, il flusso valvola del gas, tubo di aspirazione del gas, e la base, ecc, sono le parti becco Bunsen fondamentali che costituiscono un bruciatore completo. Il design di questo bruciatore è molto semplice ma molto user-friendly. Esso comprende un tubo verticale di metallo che è collegato alla base. La base del bruciatore è un ugello che si connette a valvola del gas del flusso così come fonte di gas. Usando questo ugello si può regolare la quantità di gas che deve essere passato pensato che il tubo che aiuta infine nel controllo della temperatura becco Bunsen. Quando il gas viene rilasciato reagisce con l'ossigeno che è presente sul fondo del tubo e fluisce verso l'alto che è superiore del bruciatore dove si può acceso con un fiammifero o un accendino.

Se vi state chiedendo qual è la funzione di un becco Bunsen allora la risposta è semplice. Viene utilizzato nel processo di sterilizzazione, riscaldamento, e la combustione di varie sostanze in laboratorio. È uno dei più comuni, infatti, le attrezzature di laboratorio primario, in particolare del laboratorio chimico. Anche se può sembrare molto facile da usare questo apparecchio, indispensabile per imparare dai tuoi istruttori o insegnanti su come utilizzare un becco Bunsen in modo sicuro per ottenere risultati sperimentali migliori e accurate.

Chi ha inventato il becco Bunsen?

La storia dietro questa utility bruciatore ad alta e il suo nome è molto interessante. Molti di voi possono aver concluso ormai che il bruciatore ha preso il nome dalla persona che ha progettato o inventato. Se sì, allora vi sbagliate. Anche se il bruciatore prende il nome da Robert Burner, non è l'inventore di questo dispositivo. C'è una lunga storia dietro a questo che io vi dirò in breve. Nel 1852, Bunsen, un noto chimico in Germania, stava lavorando con l'Università di Heidelberg come supervisore del laboratorio. Egli ha osservato che i bruciatori infiammabili causare disagi durante lo svolgimento di esperimenti che interferisce con il risultato effettivo di un esperimento. A parte questo, la sicurezza era anche la sua preoccupazione. Ha poi chiesto l'assistente di laboratorio, Peter Desaga, per progettare un nuovo masterizzatore che produrrà ancora, aria pulita, non luminosa, e controllabili. Ha anche lui dotato di un disegno di massima del dispositivo. Presto molti dei suoi colleghi ha adottato questo progetto ed è diventato universale in tutti i laboratori.

Condividere le informazioni in alto a becco Bunsen con i tuoi vecchi amici del college e far rivivere alcuni vecchi ricordi maliziosi su esercitazioni di chimica che sono sicuri di portare il sorriso sul tuo viso.